Sergio Dangelo | Arte nucleare | Italtech srl
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PUNTO E A CAPO 57 opere di Sergio Dangelo nella collezione di Maria Cristina e Carlo Gazzola con le NOTAZIONI dell'artista Una corrente di energia tra arte e impresa. Quando I'arte conquista I'imprenditore: Carlo Gazzola, titolare di Italtech, affascinato dall'arte di Sergio Dangelo, decide di collezionarne Ie opere. Ne nasce un libro, edito da Silvia Editrice, che riporta i quadri del grande artista contemporaneo, raccontati direttamente dal loro autore. Italtech è stata costituita nel 1993 per sviluppare progetti nel campo della "automazione industriale", sulla base di specifiche tecniche emesse dai clienti. Italtech si avvale di personale tecnico di elevata professionalità e di pluriennale esperienza nel proprio settore; lavora per i più grandi produttori di energia elettrica del Paese. Sergio Dangelo è nato a Milano il 19 Aprile 1932. Ha studiato a Parigi, Bruxelles e Ginevra. A 16 anni a Zandvliet, ha fatto atto di "surrealismo assoluto". Ha esposto la prima volta nel 1951 (galleria San Fedele Milano). Con Enrico Baj e Joe Cesare Colombo è stato l'animatore del "Man' (movimento arte nucleare). Dal 1953 ha partecipato alle attività del "terzo convoglio surrealista". La sua bibliografia (in cinque lingue) allinea 170 pubblicazioni conosciute. Ha allestito 509 personali e partecipato a 1570 collettive nel mondo. E stato invitato alla Biennale di San Paolo (4 edizioni), Biennale di Parigi (3 edizioni), Quadriennale di Roma (1 edizione), Biennale di Venezia (6 edizioni con sala personale nel 1966), Triennale di Milano (5 edizioni; con Ettore Sottsass, sala di ingresso, 1960). Ha collaborato alle riviste Phantomas, Temps-Meles, Les levres nues, Documento Sud, Imago, Human Design, Daily Bùl, Amenophis, Bokubi, Clandestino, Phases, Plus, Egolalia, Barriera, Il Gesto, Opus, Boa. Ha illustrato "Madame Bovary" con 11 segnali sintetici (Edizioni Iles Celebes. Ginevra - 2007). 57 sue opere sono in 43 Musei dei cinque continenti. Il carteggio Dangelo-Theodore Koenig (1953-1983) è depositato alla Bibliotheque Royale de Bruxelles. Il carteggio Dangelo-d'Orgeix è depositato alla Bibliotheque Nationale de France a Parigi. Attualmente "estatico", dipinge, scrive, costruisce oggetti e vive.